Il collo è l’organo con il maggior numero di linfonodi (ghiandole). Se si ingrossano nel corso di malattie infettive, si può pensare a infezioni come una comune tonsillite o mononucleosi; in questo caso le linfoghiandole sono particolarmente ingrossate e dolenti. Se invece si evidenziano in assenza o quasi di altri sintomi, è fondamentale indagare per escludere malattie più subdole.
In conclusione in caso d’ingrossamento di una o più ghiandole del collo che perdura più di 7/10 giorni, in assenza di altri sintomi, è tassativo sottoporsi a una visita otorino corredata da fibro-laringoscopia, integrata da analisi del sangue e indagini radiologiche (una T.C. per esempio). In casi dubbi si prescrive un ago aspirato.
Ribadisco l’importanza di fibro-laringoscopia perché talvolta l’ingrossamento di una o più ghiandole si manifesta molto prima della malattia che l’ha causata.