- Il naso è un organo molto irrorato quindi facilmente sanguina e il sangue spesso terrorizza.
In casi di trauma nasale il sangue, se non vi sono problemi di coagulazione o altre condizioni patologiche, si ferma quasi subito. Soffiare il naso, per far fuoriuscire eventuali coaguli, lavarsi e applicare del ghiaccio. - La diagnosi clinica va confermata da una radiografia.
- Una ecchimosi (viola vicino agli occhi) conferma la frattura.
- In caso di trauma senza frattura, l’edema (il gonfiore) scompare in 3/4 settimane, così come la dolenzia.
- Nei bambini la frattura si dice “a legno verde”, perché irregolare; può essere ridotta, ma a distanza di anni, una volta raggiunto lo sviluppo, potrebbero notarsi delle irregolarità.
- Negli adulti il risultato dipende molto dal tipo di frattura. Il naso torna perfettamente come prima? In genere sì, comunque bisogna considerare che riallineare “il pezzetto o i pezzetti di osso” potrà non dare il risultato sperato (provate con un bicchiere di vetro!)
- La riduzione della frattura può essere eseguita anche dopo 7/10 giorni.
- Ai bambini la frattura va ridotta in anestesia generale; agli adulti, in anestesia locale (più sedazione).
- Il tempo chirurgico è di un quarto d’ora; i tamponi si estraggono dopo 48-72 ore, i cerotti contenitivi dopo 7/10 giorni.
- La frattura nasale, in genere, non altera la funzionalità; se si respira male si continua a respirare male, e viceversa.
